giovedì 28 giugno 2007

Non nel mio giardino

Oltre il 90% dei cantieri aperti subisce una contestazione. In un caso su due è efficace: il cantiere si blocca. E’ la sindrome NIMBY, not in my back yard, non nel mio giardino. Discariche, termovalorizzatori, centrali eoliche vanno bene, ma soltanto se costruite lontano da casa. Poi però ci lamentiamo dei troppi rifiuti e della poca energia pulita prodotta.

“Le proteste bloccano un cantiere su due” di G. Santucci, Corr. 28/6/07

1 commento:

Cooper ha detto...

tu lasceresti che costruiscano un "termovalorizzatore" (altrimenti detto, inceneritore) sotto casa tua? già non considerando i danni di salute e i probabili tumori che ti colpirebbero a breve, non credi che sia anche un forte danno economico?
la tua casa si svaluterebbe di almeno il 30-40%, e la casa è l'unico investimento che la maggior parte degli italiani riesce a fare dopo 30 anni di lavoro