martedì 25 settembre 2007

Convergenze

"Oggi in prigione finiscono solo i poveracci e qualche spacciatore di droga, per poco tempo, e i magistrati come me rischiano la disoccupazione". Lo ha detto al Corriere Bruno Tinti, procuratore aggiunto di Torino, autore del libro "Toghe rotte". Il riferimento è alla depenalizzazione del falso in bilancio: secondo Tinti, la maggior parte dei procedimenti per reati finanziari si conclude con la prescrizione o non inizia neppure. "Non c'è alcuna differenza tra un governo e un altro. Da Mani Pulite in poi, la preoccupazione stata una sola: rendere non punibile la classe dirigente di questo paese".
La giustizia è un tema su cui maggioranza e opposizione si trovano spesso d'accordo. "Sulle toghe scomode - vedi caso De Magistris - c'è convergenza tra governo e centrodestra" ha detto sempre sul Corriere (qualche pagina più avanti) Cesare Salvi, presidente della commissione giustizia del Senato.

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