giovedì 12 luglio 2007

«Così Bush censurava la medicina»

"Ogni rapporto sulla medicina che non rientra nell'agenda ideologica, teologica e politica dell'Amministrazione Bush viene ignorato, marginalizzato o semplicemente seppellito".

L'accusa, durissima e inaspettata, viene dal "medico della nazione", l'uomo che per quattro anni - dal 2002 al 2006 - ha guidato su mandato della Casa Bianca il servizio sanitario americano. Richard Carmona ha fatto la sua denuncia alla Commisione di controllo sulle agenzie governative del Congresso americano, enfatizzando la sensazione che i repubblicani negli ultimi sette anni abbiano politicizzato settori del governo fino ad oggi rigorosamente imparziali ed indipendenti, dalla giustizia alla medicina.

M. Calabresi, Rep. 12/7/07

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