venerdì 6 luglio 2007

Ministro australiano: “In Iraq per il petrolio”

«Proteggere le linee di rifornimento del greggio è una delle ragioni per mantenere le truppe in Iraq». E’ il ministro della Difesa australiano, Brendan Nelson, ad avvalorare dagli schermi della tv Abc l’accusa sollevata dal movimento anti-guerra contro l’intervento in Iraq. «Uno dei motivi della necessità di avere i soldati in Iraq è la sicurezza energetica, l’interesse dell’Australia è di lasciare il Medio Oriente, e l’Iraq in particolare, solo quando vi sarà una condizione di stabilità» ha detto Nelson, invitando chi chiede il ritiro a «pensare cosa potrebbe avvenire in caso di una prematura fuoriuscita dei soldati». È la prima volta che un ministro di uno dei Paesi che compongono la forza multinazionale - presente in Iraq su mandato dell’Onu - traccia un collegamento diretto fra presenza militare e petrolio.

M. Molinari, La Stampa 6/7/07

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