domenica 8 luglio 2007

Costi della politica e sogni nel cassetto

La politica costa troppo, a volte in modo indecente. Il ministro per l’Attuazione del programma, Giulio Santagata, ha portato in consiglio dei ministri un piano severo di tagli. I colleghi ministri l’hanno sepolto di critiche: inutile demagogia, qui non si può toccare, le regioni no, province e comuni nemmeno, per non parlare dei consigli circoscrizionali e delle comunità montane. Non è mancato anche un po’ di gattopardismo: è troppo poco! Bisogna fare ben altro! E sulla linea del “benaltrismo” il piano non è stato nemmeno bocciato. E’ stato rinviato, per studiarlo meglio. Se ne parlerà al prossimo cdm e se non basta a quelli dopo ancora.
Ma ieri intanto nelle redazioni dei giornali è arrivato il progetto Santagata al gran completo. Via gli assessori di troppo, auto blu collettive, gettoni di presenza aboliti, indennità di missione tagliate, basta con i telefoni gratis. E poi ancora: meno consiglieri provinciali, stop al cumulo di incarichi per deputati, senatori e parlamentari europei, consigli di amministrazione pagati con i soldi pubblici ridotti all’osso e, per decenza, cancellazione delle comunità montane al livello del mare. Per i finanziamenti ci vorrà almeno una collina di 600m. Tutto quanto, ovviamente, in attesa di un’approvazione che si fatica a intravedere. Della serie: i sogni nel cassetto.

Da uno "spunto" del Corr., pag.8, 8/7/07

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