martedì 24 luglio 2007

Giovanni Nuvoli è morto, dopo otto giorni di agonia

Giovanni Nuvoli è morto. Non per la sla, di cui era malato. E' morto di fame, con il respiratore ancora attaccato. Dopo otto giorni di agonia. Si è lasciato morire, non potendo sopportare la sofferenza della sua condizione: da quattro anni era immobile, pesava 25 chili e parlava con i movimenti degli occhi.

Proprio ieri Mario Riccio, il medico che staccò la spina a Piergiorgio Welby, è stata prosciolto dal gup di Roma. Secondo la sentenza, Welby aveva diritto di chiedere l'interruzione della ventilazione meccanica e il medico aveva il dovere di assecondarlo.

Il cardinale Saraiva Martins, prefetto per la Congregazione per le Cause dei santi, ha commentato: "La sofferenza per i cristiani è un valore".
In Parlamento, dopo mesi di discussione, 47 "esperti" e chissà quanti esseri umani morti come Giovanni Nuvoli, non si riesce a trovare un accordo sul testamento biologico.

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